Pannelli fonoassorbenti: quando sono utili

In quanti di voi abitano in città, oppure hanno aperto un’attività commerciale in zona hinterland? Un problema con cui spesso ci si può confrontare è il rumore del traffico della strada, che può risultare davvero fastidioso specialmente se percepito all’interno delle mura domestiche.

Non ti resta che scoprire con aGaN Design come poter risolvere il problema grazie ai pannelli fonoassorbenti decorativi. Se ancora non li conosci, o non sai di che cosa si tratta, ecco per te un’anticipazione. Sono belli come quadri e ideali per isolare un ambiente a livello acustico.

I pannelli fonoassorbenti: che cosa sapere

Proprio come suggerisce il loro nome, i pannelli fonoassorbenti sono una soluzione per isolare un ambiente. Solitamente li consiglio a coloro che abitano in città oppure decidono di aprire un locale in una zona urbana molto trafficata. Hanno la capacità di assorbire e attutire i rumori percepiti, così che clienti e ospiti non provino una sensazione di fastidio venendo a farvi visita.

La differenza con i pannelli fonoisolanti

Il materiale fonoassorbente ha la capacità di assorbire le onde sonore e di impedire, quindi, che una parte di esse rimbalzi sulle superfici e si rifletta nell’ambiente circostante sotto forma di riverberi ed echi.

A differenza dei materiali fonoisolanti, i prodotti fonoassorbenti non interrompono il viaggio del suono da uno spazio all’altro, bensì assorbono alcune sue frequenze allo scopo di migliorare le proprietà acustiche della stanza o dell’ambiente stesso. Per tale motivo, questi ultimi sono adatti ai locali come ristoranti, bar, pizzerie, uffici, sale riunioni, teatri ed ovunque sia necessario correggere il riverbero interno.

Il materiale fonoisolante, invece, blocca la trasmissione di un segnale sonoro da uno spazio all’altro, sia dall’interno verso l’esterno che viceversa. Abitiamo nei pressi di una ferrovia, di una zona trafficata o magari proprio nella classica via dei pub e siamo disturbati dai rumori? In questo caso si ricorre ai materiali fono isolanti.

I materiali

Gusto personale e  funzionalità possono essere soddisfatti nella scelta dei pannelli fonoassorbenti in quanto diversi materiali sono utilizzati per la loro produzione: dai materiali più “classici” come legno, il sughero e la lana di vetro, fino a quelli più “moderni” come il metallo ed il tessuto.

Per un design moderno, i pannelli fonoassorbenti in metallo sono un’ottima soluzione progettuale; la loro capacità di assorbimento acustico è strettamente correlata alla larghezza dei fori in essi presenti, i quali intrappolano le onde sonore su un materassino di poliestere a essi associato.

Tipologie di pannelli fonoassorbenti:

• pannelli fonoassorbenti resistivi: di materiale poroso, comprendono tutte le tipologie di pannelli realizzati in spugna;
• fonoassorbenti per risonanza a pannello: si tratta di pannelli vibranti che impediscono la propagazione dell’onda sonora;
• pannelli per risonanza a cavità: dotati di fori o aperture che intrappolano le basse frequenze;
• pannelli fonodiffondenti: assorbono discretamente le medie e le alte frequenze sonore.

Le ultime proposte innovative

Tra le tipologie di pannelli fonoassorbenti più sostenibili per l’ambiente c’è il pannello in isolmix: si tratta di un materiale completamente riciclato, costituito da una fibra tessile mista e da fiocchi di poliestere senza additivi chimici.

Un’altra tipologia rivoluzionaria è il pannello fonoassorbente a specchio. Uno specchio è la superficie riflettente per eccellenza e, basandosi su questo principio, le aziende produttrici hanno realizzato un pannello fonoassorbente in vetro, costituito da una pellicola totalmente riflettente alla luce e, al contempo, trasparente per le onde sonore che lo attraversano.

Come si applicano

Viste le molteplici tipologie a disposizione, i pannelli fonoassorbenti possono essere installati sulle pareti, sui pavimenti o sul tetto. Per ogni utilizzo vanno scelti pannelli diversi, ma tra le applicazioni più diffuse possiamo trovare:

• pannelli fonoassorbenti per soffitti: hanno la funzione di isolare acusticamente l’ambiente dai rumori che provengono dall’alto. Sono perfetti quindi per i piani inferiori di un condominio;
• pannelli fonoassorbenti per pareti: attutiscono i rumori tra due stanze adiacenti o quelli che provengono dall’esterno. Sono quelli più utilizzati nelle sale di registrazione;
• pannelli fonoassorbenti per pavimenti: servono a non far sentire i rumori dei passi nei piani inferiori;
• pannelli fonoassorbenti per interni: sono di solito montati nella parete esterna dell’edificio e impediscono la propagazione dei rumori provenienti dall’esterno.

Conclusioni

I materiali fonoassorbenti si usano soprattutto per migliorare la qualità acustica negli interni, mentre i fonoisolanti più per proteggere da rumori esterni.

I pannelli fonoassorbenti vengono di solito installati al momento della costruzione dell’edificio, ma se questo non dovesse essere il tuo caso è sempre meglio rivolgersi a un professionista del settore che saprà trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze.

Esistono modelli adesivi che vengono incollati facilmente alla parete grazie alla colla. Ma ci sono anche modelli che prevedono velcro e velluto sul retro e che richiedono speciali collanti per il fissaggio. In alternativa il mercato offre anche soluzioni modulari da posizionare a incastro.