Il design che si ispira alla natura con lo stile organico
Gli elementi della natura sono da sempre fonte di ispirazione per la creazione di oggetti, mobili e edifici.
Un cielo stellato, un albero fiorito, il mare calmo con le sue conchiglie, sono stati e sono ancora oggi per scienziati, studiosi, ingegneri e architetti spunti per la creazione di nuovi progetti.
Materiali e fibre naturali ma anche stampe e pattern che rimandano in qualche modo al mondo vegetale hanno dato vita ad un design con stile organico, con un chiaro richiamo alla natura capace di donare all’ambiente importanti valori, quali accoglienza, armonia, comfort e tranquillità.
Inauguriamo la sezione blog di aGaN Design con un approfondimento dedicato al design ispirato allo stile organico.
Nascita dello stile organico
Il design organico nasce come coronazione del sogno di un americano: l’architetto Frank Lloyd Wright, il quale aveva come desiderio quello di creare una coesione tra uomo e natura esattamente come i suoi ricordi di infanzia e le praterie selvagge a cui era abituato da piccolo.
Non è l’unico ad aver percepito l’importanza di un rapporto ravvicinato tra gli elementi della natura: pochissimi anni dopo, anche l’architetto finlandese Alvar Aalto ha visto nel design organico un valore inestimabile, ipotizzando qualsiasi modo per sfruttarlo.
Infine, non è possibile non citare il celebre Antoni Gaudì che ha saputo lasciare la sua impronta con il legno, le curvature e una architettura che è passata oggi nella storia.
Specialmente nei caldi mesi dell’anno si sente spesso parlare di amore per l’ambiente e di come adottare comportamenti consapevoli per una migliore conservazione del nostro pianeta.
È proprio dal timore che la Terra accumuli sostanze nocive e risenta in qualche modo delle abitudini quotidiane degli esseri umani che è nato lo stile organico, un design che si ispira al mondo dell’ecologia e che sta appassionando il cuore di molti.
L’obiettivo è quello di valorizzare tutto ciò che è presente in natura per arredare e abbellire casa.
Le caratteristiche
Il design realizzato sullo stile organico non presenta forme perfette, proprio come la natura. Una delle caratteristiche principali dello stile organico è proprio il riferimento alle forme fluide che accompagnano curve morbide dalla continuità interessante.
Foglie, rami di alberi, conchiglie, bambù, vimini, cotone possono essere utilizzati sia per ricoprire le pareti che per realizzare rivestimenti murari.
Immagina se potessi stilizzare la parete di casa, ad esempio con bellissimi fiori, oppure se potessi realizzare lampadari con rami intrecciati. Splendidi elementi naturali che potrebbero divenire il centro decorativo di uno degli spazi della tua abitazione oppure del tuo ambiente di lavoro.
Puoi decidere di abbinarli e studiarli seguendo le diverse palette cromatiche, morbide oppure maggiormente definite, che rendono lo spazio accogliente senza risultare eccessive.
Tra i materiali che meritano il podio per la realizzazione di elementi di design organico, il legno ha il primato indiscusso.
Negli ultimi anni si stanno però diffondendo anche materiali riciclati, il cui recupero consente sempre di rispettare l’ambiente e mantenere i prezzi degli elementi di arredo più bassi.
Le tonalità di colore
In molti quando si parla di stile organico pensano che si tratti di uno stile monocromatico, in cui prevalgono colori neutri, tra cui il bianco e il beige.
La versione più attuale di questo trend ama particolarmente i colori, purché questi non siano tonalità accese troppo forti e vitaminiche, e ben si sposa con le palette sabbiose che rimandano ai colori della terra, con i verdi più neutri, il color salvia su tutto, e con l’immancabile scala di grigi, purché questi siano declinati nelle tonalità più vellutate e morbide.
Lo stile organico è, quindi, uno specchio di colori non invasivi ma allo stesso tempo dal carattere deciso, in grado di creare tonalità colori armoniche che ben si combinano con i materiali naturali alla base dello stile.
Prevalgono i colori molto chiari, un classico stratagemma che consente di trasferire grande luminosità agli spazi domestici. Ovviamente non manca il verde delle piante, presenti in buon numero e che oltre ad assicurare il ricambio d’aria, danno un tocco di originalità e di allegria ai locali.
