Vespa 50: l’upcycling di un mito italiano senza tempo
Il telaio di una Vespa 50 recuperato dal magazzino di uno sfasciacarrozze è stato restaurato e trasformato in una scultura luminosa: il parafanghi è diventato un lampadario ed il manubrio con il fanale dalla luce soffusa ricordano che, in fondo, non esistono regole e non ci sono limiti alla creatività.
Se nella birra c’è la forza, nel vino c’è la saggezza
Nel Groovy nulla è stato lasciato al caso e così tra specchi, quadri e lampade recuperate in officine dismesse trova posto una bottigliera non convenzionale: i ferri tondi nervati, usati insieme al calcestruzzo per la costruzione di case ed edifici, sono usciti allo scoperto e con qualche saldatura, sono diventati i protagonisti di una bottigliera dal sapore industriale.
Come dare personalità alle volte rispettandone la natura e la storia?
La passione per la street art e per le opere del gruppo Memorie Urbane attivi nell’area laziale, ha fatto nascere l’idea: perché la street art appartiene solo all’esterno degli edifici e non può entrare anche all’interno di essi?
La sperimentazione ha avuto inizio proprio grazie alla collaborazione con artisti come MP5, David de la Mano e Paulo Ito. Le volte a crociera sono divenute lo scenario di una macro foresta nella quale tra animali e alberi camminano le biciclette ignorando la legge di gravità, persino le piante se ne infischiano e offrono il loro lato migliore ai commensali mentre qui e là trovano spazio le Edison nude che hanno preso il posto di pesanti lampadari in ferro battuto.
Su una parete fa capolino un gruppo di ragazzi con tanto di slogan a tema, gli stessi che si leggono sulle vetrofanie appositamente ideate per le porte a vetro del ristorante. Tavoli e sedie sono stati recuperati e trattati in modo da essere coerenti con il nuovo stile del Perugini.
Un oggetto non svolge mai
la stessa funzione del nome
o della sua immagine
L’aforisma di Renè Magritte esprime appieno il senso del progetto del Groovy e di ogni singolo elemento di arredo. La bombetta, emblema del gentleman britannico, diventa una lampada a sospensione divertente e dinamica; il feltro nero contrasta con l’oro dell’alluminio termoriflettente posto all’interno del cappello, illuminato dalla luce calda di una Edison. Nulla di più semplice!
Prima e Dopo: perché è importante rivolgersi ad un architetto
Ogni ambiente (anche il più improbabile!) ha delle potenzialità e può trasformarsi completamente. Sta alla capacità ed alla sensibilità dell’architetto guidarvi in questo viaggio!
La destinazione? Il locale dei vostri sogni, ma soprattutto, dei sogni dei vostri CLIENTI!
Gli strati di intonaco sovrapposti nel corso di precedenti ristrutturazioni nascondevano una pregevole muratura in blocchi di tufo che è stata opportunamente recuperata attraverso un intervento di restauro mirato, anzitutto, al rispetto della struttura originaria. Il risultato è stato decisamente soddisfacente!
La rimozione dell’intonaco tinteggiato con i colori arancio e verde ha consentito di restituire agli archi e alle volte a crociera la loro originale configurazione. Soltanto la parete del retro banco è stata trattata con una speciale tinta che l’ha resa una grande lavagna su cui elencare tutte le birre ed i vini disponibili.