Come arredare un ristorante vintage

Passano le mode, ma l’amore per lo stile retrò non passa mai. Quando entriamo in un locale vintage veniamo travolti da una vera e propria ondata di emozioni, da una nostalgia positiva in grado di strapparci un sorriso. Viviamo un piccolo viaggio nel tempo e ci fermiamo in un tempo sospeso, ci facciamo rapire dal fascino sempreverde della Storia. Ma arredare un ristorante per renderlo in grado di trasmettere queste emozioni non è semplice. Il grande rischio che si corre è quello di dare vita ad un locale vecchio, non affascinante. Vediamo allora alcuni consigli utili su come arredare un ristorante vintage.

Vintage non è vecchio

Partiamo dalle basi e vediamo alcune regole generali. Cosa si intende per vintage? E cosa rientra in questa categoria? In linea di massima possiamo dire che un elemento per essere vintage deve richiamare il passato e deve farci tornare indietro di circa 20/30 anni o comunque non più di 50. Un salto temporale minore non ci porterebbe con la fantasia a vivere il passato ma ci lascerebbe ancorati ai tempi correnti. Al contrario, andare troppo indietro nel tempo renderebbe il nostro locale storico e non vintage. Non che sia una scelta meno valida, ma si tratta di una scelta diversa.

Chiusa la breve parentesi teorica, passiamo alla pratica. Per anni si è pensato che lo stile vintage fosse uno stile malandato, con poca attenzione alla cura. Niente di più sbagliato. Ogni elemento deve essere minuziosamente curato e tutti gli oggetti che utilizziamo (tavoli, sedie, complementi d’arredo, etc) devono essere in buono stato. Insomma, stiamo parlando di un ristorante, non di un museo o in un negozio di antiquariato.

Come arredare un ristorante vintage

Per scegliere i tavoli e le sedie dobbiamo scegliere il nostro contesto di riferimento, il nostro stile. E dire vintage non basta, dobbiamo anche decidere a quali anni e a quale cultura vogliamo. In molti guardano dall’altra parte dell’Oceano e optano per uno stile Old America, dove a farla da padrona è il legno scuro. Chi opta per l’Old America può abbinare ai tavoli in legno scuro delle sedie chiare per dare vivacità all’ambiente. Ma questa, ovviamente, è solo una delle possibili alternative a disposizione. Chi vuole spostarsi verso gli anni Cinquanta può giocare con i colori scegliendo tavoli e sedie anche di colori diversi tra loro da abbinare insieme. Questo renderà visivamente la vivacità di quegli anni. Il consiglio in questo caso è di optare comunque per colori tenui, colori pastello. In questo modo il locale risulterà simpatico ma non eccessivo.

La scelta dei materiali

Per quanto riguarda la scelta dei materiali, il legno è quello più utilizzato per l’arredamento di un locale vintage. Come detto, meglio optare per un legno scuro. Un altro materiale utile allo scopo è il ferro, che può essere utilizzato per i mobili, per rivestire i tavoli o le sedie o per complementi d’arredo come ad esempio specchi e lampadari.

Le pareti

Nell’arredamento di un ristorante vintage non sottovalutare il potenziale delle pareti, che possono essere abbellite con accessori o con fantasie particolari, come ad esempio forme geometriche o fantasia optical, che ha vissuto il suo momento di gloria intorno agli anni Sessanta.

Ho curato personalmente la ristrutturazione del Groovy, un lounge bar in stile industrial all’interno del quale sono stati inseriti molti elementi dal gusto vintage….il risultato è andato ben oltre ogni aspettativa!

Affidati ad un esperto del settore

Come abbiamo visto, arredare un ristorante vintage non è semplice: basta un errore per rendere il tuo locale vecchio o per farlo sembrare trascurato. Per rendere il tuo locale unico devi viaggiare in equilibrio sul sottile filo della storia recente senza eccedere.

Il consiglio è quello di rivolgerti ad un esperto del settore che saprà guidarti passo dopo passo aiutandoti a dare vita al tuo locale.