Il nuovo interior design per gli ambienti domestici dopo il Coronavirus
In un recente articolo blog abbiamo scoperto come la pandemia abbia portato con sé alcune modifiche sostanziali e irreversibili negli ambienti di lavoro, dal punto di vista dell’arredamento e del design.
Il 2020 e il 2021 sono stati anni in cui, per necessità, abbiamo trascorso molto tempo all’interno delle mura domestiche, forse come mai prima d’ora.
Nella sfortuna, per molti è stato possibile riscoprire il piacere di vivere casa, guardandola con occhi diversi come se fosse un porto sicuro e l’unica certezza, in un mondo che per la prima volta di sicurezze non ne aveva.
La casa per diversi mesi non è stata solo il luogo in cui cucinare, fare la doccia e dormire. È stata anche il posto in cui lavorare, fare sport e praticare un hobby. Lo spazio in cui non perdere la propria personalità, liberare la creatività e trovare l’armonia per affrontare una nuova giornata.
Molte abitazioni non sono state progettate per rispondere a queste esigenze: c’è chi ha provato a riadattare la propria riuscendoci, e altri invece che stanno ancora pensando a come riorganizzare il design in vista del futuro.
aGaN Design ha pensato di proporvi oggi un approfondimento dedicato alla tematica. Siete pronti a scoprirlo?
Interior design per le abitazioni del futuro
Ebbene sì, non cambiano solo i luoghi di lavoro dopo la pandemia, ma anche le case. In questi ultimi mesi, ad esempio, abbiamo sentito parlare quotidianamente dell’importanza dell’igiene all’interno degli spazi chiusi.
In relazione al design delle abitazioni private, questo aspetto trova un riscontro già dalla realizzazione dei nuovi ingressi delle case, che diventeranno un vero e proprio filtro tra il mondo all’interno e quello esterno.
L’ingresso di casa è diventato e diventerà un elemento molto importante: il luogo progettato per appoggiare cappelli, cappotti, scarpe e accessori che non entreranno in casa con noi.
La tradizione orientale vorrebbe addirittura un lavabo all’ingresso, per lavarsi le mani prima di entrare in casa. Un elemento un po’ lontano dal gusto e stile italiano, che probabilmente non troverà diffusione nel nostro Paese ma di cui si parla sempre di più.
Le esigenze dello smart working
Magari anche voi siete tra i milioni di lavoratori che hanno dovuto adattare un angolo della propria casa a ufficio. Il lavoro agile è entrato nella nostra quotidianità e per alcuni sarà una realtà ancora per molti mesi, se non una soluzione di lavoro permanente.
Riunioni di lavoro, videoconferenze, webinar e didattica a distanza per i figli: con pochissime parole possiamo riassumere la routine quotidiana di molti. In termini di arredamento e design, ecco che la necessità di uno studio diventa fondamentale, oppure, quando i metri quadrati non lo consentono, un angolo della casa prettamente dedicato al lavoro o allo studio per ogni componente della famiglia.
La zona living, per esempio, è diventata anche uno studio, un posto dove poter lavorare. Molti stanno optando per soluzioni di restyling dinamiche per inserire la parte dedicata al lavoro: ad esempio se si possiede un divano centrale, affianco o sul retro di esso, viene posizionato uno scrittorio con una lampada versatile che funge sia da luce per la scrivania, sia da illuminazione per il salotto. Questo scrittoio interagisce con tutta la zona living creando una sorte di console armonica.
In alternativa, è possibile creare uno spazio dedicato unicamente allo svolgimento delle mansioni lavorative. Attenzione, non significa lavorare senza sosta e con reperibilità h24. Ma solamente avere un luogo in cui ottenere la giusta concentrazione e non distrarsi con l’ambiente circostante.
Compito dell’interior design è creare zone di lavoro ben illuminate, con elementi ergonomici, o, quando non ci sono gli spazi per definire una zona di lavoro fissa, progettare spazi flessibili che possano essere organizzati e modificati velocemente.
Quali sono le caratteristiche che dovrebbe avere lo spazio di casa dedicato allo smart working?
- l’audio dovrà essere chiaro, quindi bisognerà evitare ambienti dove il suono venga trasmesso in modo soffocato o con riverbero;
- la luminosità dovrà essere adeguata: niente luci basse che creino troppe ombre e sì a stanze illuminate da luce naturale;
- le immagini dovranno essere più limpide possibili: i colori dell’ambiente dovranno essere meno scuri e con tonalità capaci di donare comfort e serenità.
Spazio abitativo per il benessere
Se avere uno spazio ben progettato per il lavoro è importante, anche prevedere zone dentro casa dedicate al benessere e al tempo libero lo è.
Come abbiamo anticipato, nelle case al giorno d’oggi si fa sport, ci si dedica ai propri hobby, si cercano spazi di raccoglimento e privacy.
Taverne e mansarde sono gli ambienti ideali da dedicare al tempo libero, ma anche il bagno può regalarci relax dentro casa. Progettare uno spazio per la sauna, la cromoterapia, la doccia multifunzione compongono un rituale di benessere che trasforma il bagno in una piccola spa. Con superfici e materiali facilmente lavabili e igienizzabili!
Gli spazi verdi, fuori e dentro casa
Per molto tempo abbiamo dovuto rinunciare a vivere gli spazi esterni in completa serenità. Quanto sono mancate le passeggiate all’aria aperta, i fiori sul ciglio della strada, il cielo azzurro senza nuvole.
Per molti queste assenze si sono tradotte nella scelta di abbandonare il centro città, cercando una casa in provincia, immersa nel verde. Un compromesso necessario al fine di avere una casa con giardino, allo stesso prezzo.
Ovviamente cambiare casa non è per tutti un’opzione possibile. L’arredamento di balconi e terrazze può sostituire egregiamente lo spazio verde esterno. E se nemmeno balconi o terrazzi sono disponibili, allora portiamo il verde dentro casa! Piante da appartamento sapientemente posizionate, danno alla casa più respiro, e, unite a un Lightning design luminoso ed efficace, la rendono più accogliente e viva.